Ripresa del lavoro
Alcuni giorni dopo l’ordinazione, tornai a Leumann a riprendere il mio lavoro di sempre. Una delle prime messe la celebrai ovviamente nel monastero delle Carmelitane, dove andavo già da anni come diacono per la benedizione eucaristica della domenica. Le monache mi avevano ospitato alcuni giorni per un ritiro di preparazione: esse mi volevano bene e vollero avermi un giorno per una messa solenne e devota come novello sacerdote.
In una delle domeniche di settembre celebrai anche nella nostra parrocchia e per quell’occasione furono invitati anche alcuni miei parenti, almeno con una rappresentanza di familiari: la mamma, una sorella (Bruna con il marito Angelo e il figlio Flavio), un fratello (Mario con la moglie Annamaria).
Alla solenne celebrazione in chiesa, ero assistito dal direttore della LDC don Angelo Viganò e dal direttore dell’Oratorio. Partecipavano i parrocchiani e gli oratoriani che mi conoscevano da tempo perché facevo servizio come diacono e lavoravo con il gruppo scout. Il direttore dell’Oratorio mi invitò poi a presiedere alla premiazione per le attività estive dell’Oratorio.
A pranzo fui festeggiato dalla comunità e il parroco volle fare un discorsetto di saluto ai miei familiari e di augurio a me. Ovviamente io non trascurai l’occasione per far visitare ai miei parenti il Centro Catechistico e la LDC, e gli ambienti, soprattutto del settore audiovisivi, dove svolgevo il mio lavoro.
Terminati i festeggiamenti ripresi il mio lavoro con rinnovato entusiasmo e impegno. che proseguì ancora per molti anni fino al 1986, quando fui invitato a lavorare a Roma.