Insegnante di tedesco

Nella mia vita avevo insegnato solamente nei due anni di tirocinio passati all’Istituto Rebaudengo di Torino all’inizio degli anni 60. Anche all’Università salesiana a Roma avevo insegnato tedesco ad un gruppo di studenti in un corso opzionale. Ora mi avventuravo in un paese straniero, non sapendo ancora bene la lingua del posto, ad insegnare un’altra lingua straniera. Non dico che sia stata una cosa facile, soprattutto agli inizi. Cercai di instaurare un buon rapporto con gli allievi (6) e con le allieve (24). Cercai di comunicare loro più che la lingua, un metodo per studiarla, convinto come ero che una scuola non arriva ad insegnare una lingua, se l’allievo non si applica personalmente. L’anno seguente rifiutai il corso successivo che avrebbe raddoppiato le mie ore di scuola, ma preferii portare avanti la stessa classe fino al termine dei tre anni, instaurando con essa un rapporto di simpatia e amicizia. Le altre classi venivano affidate ad un’insegnante russa, la quale ricorreva sovente a me per consigli.
La mia mente organizzata cercò di razionalizzare anche il corso di lingua, intento a far comprendere la interna struttura della lingua tedesca e mi preparai un manuale basato proprio sulla analisi, la morfologia e la costruzione delle parole dalle quali, tolto i suffissi e gli affissi, si poteva arrivare facilmente alla comprensione del testo, anche senza dover ricorrere continuamente al vocabolario.
Insegnante di italiano

Più avanti, non avendo più impegni con la scuola e, avendo i nostri dirigenti abolito l’insegnamento del tedesco, mi sono offerto volontariamente ad insegnare l’italiano alle classi che lo desiderassero, ma dopo un’adesione quasi totale, la loro costanza venne progressivamente meno e interruppi l’insegnamento. Negli ultimi anni della mia permanenza a Gatčina, non essendoci più nè don Rino nè don Giuseppe accettai alcuni allievi privatamente e poi per un intero anno ho sostituito Roman Mokryj nel corso di italiano presso il centro linguistico “Dialog”. Il corso era seguito da una decina di persone adulte, molto interessate a conoscere la nostra lingua per motivi professionali o personali. Oltre che guadagnare qualcosa, mi sono divertito molto.