La partecipazione agli scout non si limitava solamente alle attività locali, ma si estendeva anche alle iniziative di zona e regione ed eccezionalmente anche a degli eventi organizzati a licello nazionale.
Per la zona ero stato proposto come AE per la zona Rivoli e collaboravo con i Responsabili Chiara Cazzin e Sandro Leonardo, con i quali avevo stretto una vera amicizia che è durata nel tempo ed era occasione di incontri fraterni quando mi capitava di tornare in zona. Anche di zona furono organizzate delle
attività: incontri, route, ecc.
A livello nazionale ricordo in particolare la Route Nazionale delle Comunità Capi nel 1979 (4-10 agosto) della quale conservo un’immaginetta firmata dai capi del Milano 12°.
Il campo nazionale delle Branche E/G del 1983 (26 luglio-4 agosto) a cui il nostro reparto San Domingo ha partecipato condividendo le attività e l’amicizia con un reparto femminile di Venezia 6. Sono sempre occasioni di confronti, fraternità, condivisioni e amicizie che restano impresse.
La staff dei due reparti, Leumann I
e Venezia 6
Route nazionale della Branca R/S ai Piani di Pezza 1986
La mia ultima esperienza scout prima del mio trasferimento a Roma, fu la memorabile Route nazionale della Branca R/S alla quale parteciparono circa 14.000 capi scout suddivisi in un numero indefinito di comunità capi di formazione. Io fui assegnato alla CoCa n. 32 che si radunava a Pescara per percorrere un tragitto che ci avrebbe portato dopo tre giorni ai piani di Pezza, in Abruzzo, la destinazione del Campo.
Ricordo il faticoso cammino sui monti abruzzesi con uno zaino di 32 kg. Perché oltre l’essenziale, dovevo portarmi anche l’attrezzatura fotografica, l’occorrente per le celebrazioni e il vitto per i giorni in cui non incontravamo paesi dove provvedere per la spesa. Comunque fu un evento epico, ben organizzato dove aiutava nei servizi del campo anche il MASCI del Leumann I. Alla celebrazione finale intervenne anche il papa Giovanni Paolo II.