Altre attività del CSDB

Altre realtà di Gatčina, oltre le due sezioni della scuola, sono: La parrocchia, Il convitto, l’oratorio, i campi invernali e l’estate ragazzi, infine la cura degli ex-allievi. Anche se personalmente non ero coinvolto in tutte queste realtà, desidero tuttavia spendere alcune parole per completare il quadro della mia esperienza russa.

La parrocchia. N.S. del Monte Carmelo

Ambiente fatiscente: prima comunità parrocchiale nella falegnameria

La presenza dei cattolici in Russia è molto esigua (0,5%) ma l’organizzazione ecclesiastica, inizialmente con due amministrazioni apostoliche (Europa e Asia) fu poi suddivisa ulteriormente in quattro diocesi, suscitando una vivace opposizione da parte della Chiesa ortodossa, alla quale si ovviò legando i nomi delle diocesi non al territorio, ma al titolo della chiesa: per es.: non “diocesi di Mosca”, ma “Diocesi della Immacolata concezione di Maria in Mosca”.

Ciò che rimane della bella chiesa gotica

A Gatčina abbiamo trovato una chiesa diroccata, anzi sventrata, occupata da una falegnameria, una officina e una panetteria. Dietro richiesta di un gruppo di cattolici la chiesa fu restituita alla chiesa cattolica. Quando essa fu costruita nel 1906 doveva essere una grande chiesa per circa 5000 fedeli, ma nei nostri giorni i fedeli cattolici raggiungevano appena un’ottantina di persone. I salesiani adattarono l’abside, sufficiente per l’uso attuale dei pochi cattolici.

Il convitto

Facciata del convitto (terzo e quarto piano)

Molti ragazzi che frequentavano la nostra scuola venivano da lontano, per cui era dato loro possibilità di abitare nel convitto della scuola. All’arrivo dei salesiani abbiamo trovato il caos dal punto di vista degli ambienti e dalla situazione di mixité. Abbiamo cercato di eseguire diverse riparature per dare maggior decoro agli ambienti, di sistemare su due piani diversi ragazzi e ragazze e poi di non abbandonarli a se stessi, ma di “animare” il loro tempo libero creando un ambiente educativo. Secondo il modo di contare russo, al primo piano (pianterreno) oltre la custode, c’era la biblioteca, una sala riunioni; al primo piano era sistemata la comunità salesiana, gli altri due piani erano occupati dai ragazzi e dalle ragazze, mentre all’ultimo piano c’erano decorose stanze destinate per alcuni insegnanti.

L’Oratorio e il centro estivo

 L’Oratorio è l’attività educativa tipica dei salesiani e quindi anche a Gatčina, accanto alla scuola, la parrocchia e il convitto non ci poteva mancare l’oratorio.

Per questo nell’edificio della scuola avevamo ricavato un ambiente dove i ragazzi potessero venire liberamente a giocare, soprattutto quando il tempo fuori era brutto. Quando il tempo è bello si potevano organizzare attività all’aperto.

Il centro estivo organizzato per 2-3 settimane nel mese di luglio, è arrivato a raccogliere oltre 200 ragazzi/e ed all’inizio è stato aiutato da animatori stranieri e poi dai nostri ragazzi più grandi. Offre una grande quantità di iniziative e di attività varie: giochi, musica, lavori di abilità manuale, escursioni, espressione, ecc.

 

 

 

 

Gli exallievi

Ogni anno, tra grafici e ragionieri, uscivano dal CSDB una cinquantina di diplomati. La festa della consegna dei diplomi era un evento importante che ragazzi e ragazze festeggiavano alla grande con vestiti da cerimonia, un party bene organizzato, un album fotografico ricordo con le foto degli insegnanti e le proprie. Era il coronamento dei loro studi, ma anche la promessa di un arrivedersi ogni anno.

Secondo la tradizione salesiana cercavamo di non perderli di vista e di mantenere con loro un contatto. Molti tornavano ad incontrarci per la festa di don Bosco. Ma in occasione del decennale del Centro ho pensato di invitarli per un primo incontro ufficiale degli ex-allievi: su circa 500 vennero in numero considerevole.
Con un supplemento al Bollettino Salesiano li tenevamo informati sulle notizie del Centro e anche sul movimento internazionale degli Ex-allievi perché si sentissero parte di un mondo più vasto. Il rivedersi con gli antichi  compagni e con i loro insegnanti era una vera festa. Alcuni portavano gli albi fotografici del loro matrimonio o della loro famiglia: si stava insieme e si facevano foto-ricordo dell’incontro.

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